La strada fino a qui di Patrizia Baglioni

 


Torniamo a parlare di scrittura e lo facciamo con un'autrice e una persona che della scrittura ne fa sia un piacere che un lavoro: Patrizia Baglioni è entrata nella mia vita in maniera inaspettata e sono contenta che ci sia rimasta. 

Oggi andiamo alla scoperta del suo romanzo che esce proprio oggi: “La Banda dell'Ape cross”, un nuovo giallo ambientato nel territorio marchigiano. 


 

La trama 

La comunità collinare è ancora sconvolta da eventi inaspettati: una banda di rapitori in ape cross sta terrorizzando la città di Fermo. L'Ispettore Romeo Falco entra subito in azione, ma al mistero si unisce l’enigma: il suo Vice Vittorio Tasca di solito schivo e sfaticato si mostra attivo e collaborativo. Cosa sta succedendo? Un caso appassionante che coinvolge un gruppo di giovani che frequentano il Liceo con tutto il carico dei problemi della loro età. Questo è il secondo episodio della serie Romeo Falco e come il primo, pubblicato dalla casa editrice La Ruota, è autoconclusivo. Non resta che entrare in questa nuova avventura. Buona lettura!

 



Patrizia, benvenuta nel mio angolino virtuale. Sono davvero felice di fare due chiacchiere con te. Tanto per sciogliere il ghiaccio: chi è Patrizia Baglioni e cosa fa quando non si dedica alla scrittura?


Grazie Alessandra per l'invito! In realtà sono una comunissima mamma che lotta contro il tempo e gli imprevisti della quotidianità. Svolgo il lavoro più bello che ci sia: sono un'insegnante di filosofia, amo la scuola e trovo estremamente stimolante colloquiare con i miei alunni, vederli diventare adulti ed essere partecipe della loro formazione. Quando non scrivo, leggo! Collaboro con il blog letterario Les Fleurs du mal, adoro saltare da un genere all'altro e scoprire nuovi autori e case editrici.


Prima della scrittura, c'è sempre la lettura. Quale libro ti ha fatto “innamorare” della lettura?


Naturalmente “Le avventure di Sherlock Holmes” di Arthur Conan Doyle. E' stato il libro della scoperta del giallo, della passione per il metodo d'indagine e per il mistero. Da lì ho iniziato a perdermi nel mondo dei libri, volando con la fantasia e infrangendo limiti spaziali e temporali. Ricordo che da adolescente, quando mia madre mi chiamava per il pranzo o la cena, emergevo dal libro stupita di come le ore fossero trascorso veloci; a volte ero talmente presa dai pensieri o dall'azione delle storie che impiegavo qualche minuto per tornare alla realtà. Ancora oggi quando voglio rilassarmi l'unico metodo valido è entrare nella dimensione di un libro.


Come è iniziata la tua collaborazione con Saga Edizioni? Come si sta sviluppando?


In realtà ancora non mi capacito di questa nuova avventura. Giulia Previtali editrice di Saga e Alessandra Micheli Direttore Editoriale, sono le prime persone che ho conosciuto quando sono entrata nel mondo editoriale. Fin da subito si è creata una affinità di idee e collaborare con loro è sempre stato piacevole e interessante. Entrambe hanno una conoscenza approfondita del mondo editoriale e una passione per il libro impressionante; quando ci sentiamo potremmo parlare di libri per ore a partire dal processo di editing, dalle scelte necessarie per migliorare il testo... e poi la veste grafica così importante per Saga. Insomma, alla fine mi hanno chiesto di occuparmi della collana Hotei dedicata ai bambini e ai ragazzi e sono diventata Direttrice di collana. Ad oggi si sta rivelando un'esperienza straordinaria che mi permette di portare avanti il mio duplice interesse per il mondo giovanile e per quello letterario. 

 



Quale tuo romanzo uscirà a breve con La Ruota Edizioni?

Con La Ruota Edizioni, che ha già curato il primo volume che ha come protagonista l'Ispettore Romeo Falco, uscirà il 28 Febbraio “La Banda dell'Ape cross”, un nuovo giallo ambientato nel territorio marchigiano. A differenza del primo volume dove si affrontavano problematiche relative alle differenze sociali, questa volta al centro della scena c'è il mondo giovanile. Una banda in ape cross infatti sta terrorizzando il territorio: i rapimenti di due ragazze mettono in allarme non solo la Squadra Antricrime guidata da Romeo Falco, ma tutta la cittadinanza. Naturalmente l'Ispettore metterà nell'indagine tutta la sua determinazione e le sue tecniche originali saranno fondamentali per risolvere il caso.


Genere giallo, un genere letterario amato ma non semplice da scrivere. Quali sono tre ingredienti che non devono mai mancare?


Sicuramente l'intreccio di un giallo non deve mancare di suspense, che per essere creata necessita di un'ambientazione adeguata e di personaggi carismatici. Importante a mio avviso è anche l'azione, il lettore si deve sentire catapultato nel testo, vicino ai protagonisti e coinvolto nelle loro vicende. E poi la questione morale, il confronto tra bene e male, tra legalità e devianza, sarà che sono un'insegnante di filosofia, ma per me questo elemento è centrale.


C'è un romanzo, o più romanzi, di questo genere che ti senti di consigliare?


Amo i gialli di Simenon, Maigret è secondo me uno dei commissari meglio riusciti. Con ritardo mi sono affezionata al commissario Montalbano e non l'ho più lasciato. Credo che oggi il giallo italiano non abbia nulla da invidiare a quello internazionale e personalmente lo preferisco, in modo particolare apprezzo due autori che seguo fin dalle loro prime prime pubblicazioni: Manzini e Malvaldi.


I giovani di oggi sembra che fatichino a trovare nella lettura un hobby o un passatempo. Quale consiglio daresti ai genitori, agli insegnanti, per incentivare la lettura nelle giovani generazioni?


A differenza di tanti vedo molta curiosità nei giovani, poi questa va orientata. A volte i ragazzi non conoscono determinati generi letterari, ma quando li scoprono si appassionano. Per esempio il fantasy negli ultimi tempi è molto seguito e i ragazzi si passano i libri, se li consigliano. Per incentivare la lettura è necessario capire i gusti dei ragazzi e assecondarli. Il gesto migliore per invogliare un bambino a leggere resta sempre l'esempio: se gli adulti maneggiano i libri, frequentano le librerie e discutono di libri, anche i più piccoli lo faranno.


A quali altri progetti stai lavorando?


Per il momento ho concluso un nuovo libro per ragazzi che verrà pubblicato da Saga Edizioni il prossimo anno. Questa estate sarà produttiva: è in cantiere il terzo episodio di Romeo Falco, inoltre vorrei cimentarmi con un genere diverso e forse vi stupirò con una storia sentimentale... vedremo. Meglio non svelare troppo! L'importante è scrivere e divertirsi e per ora la cosa funziona. 


 


La Biografia

Patrizia Baglioni è una mamma, un’insegnante e una blogger. Riversa nella scrittura il suo bisogno creativo e fonda nel 2018 “Mamma in tilt”, blog dedicato alle disavventure di una mamma lavoratrice. La lettura è da sempre la sua passione e la esercita come collaboratrice del blog letterario “Les Fleurs du mal". Nel 2021 pubblica "Il colpevole è il koala" con La Ruota edizioni e "Woby – Storia di un'amicizia" con la casa editrice The Pink Factory Publishing. È direttrice della collana Hotei nella casa editrice Saga.