La beneficenza chiama, il Fantasy risponde

 

La scrittura non è mai fine a se stessa. Lo ripeto da anni agli adulti, ai bambini, proprio a tutti. La scrittura è un'arte che si mette a servizio, delle volte, anche della beneficenza. Perché i libri, non mi stancherò mai di dirlo, non sono quegli oggetti inanimati che servono a prendere polvere sugli scaffali. Le storie sono vive, più che mai. Quella che compie uno scrittore durante la stesura di un libro, è una sorta di magia. La stessa poi in cui si ritrovano i lettori. 

La magia, poi, diventa ancora più fantastica se la scrittura si mette a servizio di un bene superiore che è quello di fare qualcosa per gli altri. Di mettersi a servizio. 

Oggi, dunque, vi parlo di una raccolta di racconti “Sogni di fantasy- Racconti magici per viaggiatori di mondi” (in uscita il 4 Febbraio 2022) il cui ricavato verrà devoluto in beneficenza alla TiNGORAGGIO, un'organizzazione di volontariato che opera negli Spedali Civili di Brescia e si occupano quotidianamente della prematurità e del neonato patologico. 

Scrittura e volontariato, insomma. Un connubio che fa miracoli.  

Gli ideatori dell'antologia

Ma chi sono gli ideatori dell'antologia?  Francesco Codenotti e Sara Cremini sono due autori di romanzi fantasy che hanno messo a servizio il loro tempo per elaborare e curare l'antologia di racconti. Ho voluto fare con loro due chiacchiere in modo da comprendere meglio l'iniziativa.

Ciao Sara e ciao Francesco, benvenuti nel mio angolino virtuale. Non appena ho appreso della vostra iniziativa “Sogni di fantasy- Racconti magici per viaggiatori di mondi” ho pensato subito di approfondire l'iniziativa poiché coniuga la scrittura con la beneficenza.

Come è nata l'idea di questa iniziativa? E come è stata accolta?

Buongiorno Alessandra, grazie infinite per l’opportunità.
L’iniziativa è nata a metà giugno 2021, su proposta della casa editrice PAV edizioni, che ci ha chiesto di curare il bando prima e la raccolta poi. A seguito di una selezione di racconti che abbiamo scelto, con l’aiuto di una giuria, di giudicare in anonimo (ne sono arrivati ben novantotto!), è nata questa raccolta, che conterrà 18 racconti selezionati, cui si andranno a sommare una menzione della giuria e due fuori concorso, per un totale di ventuno racconti.
PAV ha una collana che porta il nome di PAV per il sociale, dedicata a quelle opere in cui parte del ricavato va devoluta in beneficenza. Avendo noi scelto il tema del Sogno (inteso in ogni suo aspetto, dal mondo onirico alla volontà di raggiungere un obiettivo), la nostra scelta immediata è ricaduta sulla TiNCoraggio, associazione no profit che si occupa di sostenere la Terapia Intensiva Neonatale degli Spedali Civili di Brescia, perché incarnava perfettamente lo spirito dell’iniziativa.
Per dare ancora più respiro alla beneficenza, infine, abbiamo deciso di creare l’evento dal vivo a Marcheno, in provincia di Brescia, che tra varie peripezie a causa del COVID vedrà infine la luce il 26 e il 27 marzo. Siete tutti invitati!


Tra poco l’antologia di racconti vedrà la luce. Voi siete due scrittori molto giovani ma come è stato calarsi nei panni di chi invece un libro, scritto da più autori, lo deve curare nei dettagli per darlo alle stampe?

Grazie per il “molto giovani!”. Vedere il mondo dall’altra parte non è una cosa semplice. Abbiamo dovuto (e dobbiamo tuttora) creare la giuria, curare i rapporti con gli autori, seguire in parte la pubblicazione e la pubblicità, per esempio, sui social, e l’organizzazione dell’evento dal vivo, il tutto coordinandoci al contempo con la Casa Editrice e il Comune che ospiterà l’evento. Tutto questo richiede molto tempo ed energie sia fisiche che mentali, in un periodo che ha visto o vedrà la pubblicazione anche dei nostri nuovi romanzi di narrativa, ma sono tempo ed energie che abbiamo impiegato più che volentieri, perché usati per una giusta causa!
La parte più emozionante, probabilmente, è stata seguire la gioia e il percorso degli autori, molti al proprio esordio nel campo dell’editoria, cosa incredibilmente, vista l’altissima qualità delle opere pervenute. In molti, ci hanno detto che il bando li ha aiutati a trovare il coraggio di mettersi in gioco, e di liberare quei “sogni” che serbavano nel cassetto.
La parte più difficile, invece, è stata di sicuro “dire di no” a molti racconti. Per fortuna, si è creata una community tanto forte da superare queste difficoltà e, anzi, alcuni dei supporti più grandi vengono proprio da autori il cui racconto non è stato selezionato per la pubblicazione.

 



Dove sarà possibile acquistare il volume e a chi saranno devoluti gli introiti?

La raccolta uscirà il 4 febbraio, e sarà fin da subito acquistabile sul sito della PAV Edizioni (https://pavedizioni.it/), in tutti gli store online e ordinabile in libreria.
L’occasione più ghiotta, però, sarà probabilmente proprio l’evento dal vivo, in cui saranno presenti quasi tutti gli autori della raccolta, oltre che una cinquantina di altri autori con le loro opere!
La TiNCoraggio, l’associazione cui sarà devoluta, avrà in quell’occasione anche un proprio banchetto, pieno zeppo di gadget da svaligiare.


Scrittura e beneficenza, dunque. È bello pensare che i racconti possono aprire dei varchi di solidarietà. La lettura, quindi, può essere considerata un antidoto alla vita? Cosa è per voi?

La scrittura ci ha permesso di conoscerci e ci ha, in un certo senso, salvati. La lettura è il miglior modo per entrare in sintonia con questa enorme forza, che scaturisce dall’intimo di ogni autore. Siamo fermamente convinti che se il mondo leggesse di più, sarebbe un posto migliore. La lettura può far sognare, istruire, formare. Può far viaggiare o far rimanere coi piedi per terra. La lettura può tutto, basta solo volerlo.


Perché proprio il genere fantastico?

Il bando recitava “Sogni, inteso nel senso più ampio del termine”. Questo ci ha permesso di portare al nostro fianco autori che fantasy, in prima battuta, non erano. Il fantasy ha infatti quella capacità di adattarsi a ogni persona e di ampliarsi a seconda dell’occorrenza. Il fantasy, così come il fantastico in senso lato, non è mai vecchio, perché sa sempre ridisegnare i propri confini, abbracciando via via tutti gli altri generi.
Il fantasy è il porto sicuro in cui tanti sanno farsi coccolare, senza per forza farvisi rinchiudere.

 



In quali progetti siete impegnati in questo momento?

In questo momento la nostra attenzione è concentrata sul far conoscere la raccolta e sul tenere alta quell’attenzione che si era sviluppata per l’evento dal vivo, che avrebbe dovuto essere a dicembre 2021. La PAV, gli autori e molti blogger sono al nostro fianco, e ne siamo felicissimi. Il nostro obiettivo sarà raggiungo se a marzo, a Marcheno, ci saranno tante persone, nonostante le difficoltà del momento. Ciò che vorremmo fare, è spostare le presentazioni, la fiera dei libri, le interviste e le convention all’aperto, in modo da avere poche o nessuna restrizione.
Il motto è sempre stato “la beneficenza chiama, il fantasy risponde”.
Vorremmo che fosse davvero così.
Per quanto riguarda il “poi”, invece, vedremo più avanti. Ci diciamo sempre che possiamo permetterci di seguire una sola iniziativa alla volta… salvo poi avere ogni anno due/tre pubblicazioni. È più forte di noi, non possiamo farci nulla!



La trama 

 “Il Fantasy è una porta su un mondo magico che deve ancora nascere, ma che ognuno porta da sempre dentro di sé. Il Fantasy è il Sogno di un neonato che ricerca la luce, quello di un bambino che vuole diventare adulto, e quello di un adulto che vuole tornare bambino.”

 Quello che stringi tra le mani è un piccolo tesoro, una raccolta composta da racconti selezionati su un totale di ben novantotto. Curata dagli scrittori poliedrici Sara Cremini e Francesco Codenotti, Sogni di Fantasy è il frutto della personale visione che vari autori hanno del Fantasy e del Sogno, in ogni loro possibile declinazione. Leggendo la raccolta, ti calerai nel loro mondo e abbraccerai allo stesso tempo il Sogno di chi, il suo posto nel mondo, deve ancora conquistarlo. Tra illusioni, incubi, ombre, luci soffuse, sprazzi di gioia e speranze ritrovate, questo è il nostro viaggio. Sei pronto a renderlo anche il tuo?