Azoth Express: benvenuti sul treno più geniale del mondo
Azoth Express è un romanzo edito dalla Delrai Edizioni, scritto dalla penna del geniale Elia P.Ansaloni. Ciò che colpisce il lettore, a primo impatto, è senz'altro la copertina. Per essere una media casa editrice, destinata a grandi cose, la Delrai ha una cura maniacale verso i dettagli grafici, poiché in un mondo variegato come quello dell'editoria sono proprio i dettagli a fare la differenza.
Salire a bordo dell'Azoth Express è un'esperienza che consiglio di fare. In circa 200 pagine, l'autore amalgama abilmente due dei generi letterari più amati: il giallo e il fantasy.
Un treno senza destinazione...
I protagonisti della vicenda sono i più disparati e insoliti: abbiamo un lupo mannaro scienziato (che fuma una pipa dalla quale escono bolle di sapone), una singolare famiglia inglese in lutto che trasporta un carico misterioso, un'attrice che porta con sé un monile altrettanto enigmatico... solo per citarne alcuni. Insomma, un eterogeneo gruppo di persone/personaggi che per davvero non c'entrano nulla l'uno con l'altro. In comune hanno solo una cosa: una volta saliti sul treno, non conoscono la destinazione. Voi, dunque, salireste mai su un mezzo di trasporto senza conoscere dove sta andando?
Le morti misteriose
Ma la destinazione del treno non è l'unico mistero da risolvere. I viaggiatori di questo strambo treno, sono tenuti a risolvere l'enigma in un gioco in cui anche il lettore si ritrova ben presto a prendere parte. Lo splendore di questo romanzo è proprio questo: l'autore non soltanto è riuscito a far calare perfettamente il lettore nella storia, ma lo fa diventare a sua volta un protagonista, sfidandolo a risolvere il medesimo mistero. State viaggiando in pagine di enigmi e supposizioni. Chi arriverà prima alla soluzione, voi o i protagonisti? E come in un classico di Agatha Christie, ecco che arrivano a fare da corollario anche alcune morti all'apparenza inspiegabili. La sensazione che a bordo, dunque, non si è al sicuro si fa sempre più dominante.
La soluzione al mistero del treno
Non vi posso certo confessare il mistero. Sarebbe un sacrilegio. Posso soltanto dirvi che questo libro deve essere letto. Dagli scrittori e dai semplici lettori. Deve essere letto poiché l'intreccio narrativo e la sua struttura possono per davvero fare scuola, soprattutto per chi vuole intraprendere il mestiere di scrittore. Azoth Express è un maestro di genere. Tutto nella narrazione è calibrato, nulla è lasciato al caso. Si parlava di dettagli, all'inizio, in riferimento alla copertina. Ecco... occhio ai dettagli. Attenzione proprio a quei particolari dettagli del treno, dei personaggi, delle parole che si scambiano. La soluzione è proprio davanti ai vostri occhi ma l'autore è talmente abile da "fregarvi" e lasciarvi il gusto di indovinare da soli.
Un piccolo gioiello da tenere in libreria
Azoth Express sembra uscito, insomma, dall'abile penna di un romanziere vissuto in epoche più lontane. Uno di quei classici da tenere in libreria, su uno scaffale, assieme ai libri di Verne. E, oggi come oggi, trovare un autore capace di scrivere un gioiello simile senza scadere nella banalità, è davvero raro. Assolutamente consigliato. Fatevi un favore e, se volete per davvero bene alla letteratura, allora leggetelo.
Perché leggerlo:
- ottima struttura nattativa
- soluzione finale per nulla scontata
- misteri da risolvere nei quali anche il lettore si troverà coinvolto
- particolari grafici che conquistano