Review Party "Cenerentola a Venezia" di Annalisa A.M.Stancanelli
Buongiorno amici di blog!
Oggi partecipo al Review Party del romanzo di Annalisa A.M. Stancanelli, edito per la collana Little Black Dress, una favola romantica che mi ha piacevolmente sorpreso.
Trama
Beatrice vive in un monolocale a Roma. Insegna in una scuola per stilisti e si lascia andare alle fantasie più sfrenate su una vita piena di viaggi e glamour. Sognare non costa nulla e non espone al pericolo delle delusioni, così non ci trova niente di male a inviare messaggi a Lucas Damon, un noto - e bellissimo - attore americano, che stranamente le risponde dalla sua pagina Facebook... Quando all’improvviso Lucas la invita a incontrarlo a Venezia per il Festival del Cinema, Beatrice entra in crisi. Ci vuole un guardaroba all’altezza delle première e dei party esclusivi della Laguna. Come fare? Non potendo comprare outfit d’alta moda, ad aiutarla intervengono Isabella e Daniele, due fashion addicted. Che la favola di Cenerentola abbia inizio... a Venezia!
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Se non siete stanchi (come ci si può stancare) delle favole d'amore, allora questo è il libro che fa decisamente per voi.
Inizierei a parlare del romanzo di Annalisa Stancanelli dal titolo: Cenerentola a Venezia.
Il parallelismo con la celebre favola diventa inevitabile quando si pensa alla protagonista e soprattutto agli aiutanti della protagonista.
Beatrice (nome che richiama la letteratura dantesca e che adoro) è un'insegnante che ha lavorato molto su se stessa, soprattutto dal punto di vista fisico, dimagrendo e sforzandosi di accettarsi poi per come è diventata. Gli aiutanti della protagonista invece, quelli cioè che aiutano a rifarle il guardaroba e a trasformarla in occasione di alcuni dei momenti più importanti della sua storia, somigliano tantissimo alla fatina che con un tocco di bacchetta tramutano la serva Cenerentola in una bellissima principessa pronta a vivere la sua favola.
Ma credo che i parallelismi si fermino qui poiché Beatrice è una donna moderna, dalla sensibilità spiccata e la volontà di ferro. Ho apprezzato tanto il suo volersi trasformare: ogni donna aspira a cambiare qualcosa di se stessa, che sia perdere chili o prendersi più cura di sé, pensare insomma a stare meglio nel proprio corpo e con il proprio corpo per stare di riflesso meglio in mezzo agli altri.
Beatrice è una sognatrice; sogna il grande amore, sogna la felicità. Tutto questo arriva quando inaspettatamente il suo attore preferito, Lucas Demon, risponde a un suo messaggio su facebook.
Chi di noi non ha mai fatto il filo a un attore su un social network sperando in una risposta? A Beatrice accade sul serio e lì inizia il suo sogno. Incontra l'attore in una delle città più romantiche del mondo, Venezia appunto, e inizia a vivere la sua “favola a tempo” poiché sì sa, le cose belle hanno durata breve (un po' come Cenerentola che deve scappare allo scoccare della mezzanotte). Eppure c'è qualcosa di strano in questo ragazzo, così diverso da come i social media lo ritraggono, a riprova che lo star system è soltanto una patina dorata che nasconde ben altro il cui finale a sorpresa ci rivelerà, sorprendendoci e mettendo a posto tutti quei tasselli che l'autrice ha seminato qui e là nella trama. Finale che ho apprezzato tantissimo e che, personalmente, colloca questo romanzo una spanna sopra a tutti gli altri dello stesso genere.
Ma ho apprezzato questa storia soprattutto per le continue citazioni letterarie e culturali. I due protagonisti amano i quadri di Rossetti, l'arte di Michelangelo, il romanzo cita alcuni versi di Montale, Catullo, lo stesso Dante, dimostrando che l'autrice non ha paura di infilare la Cultura anche nel genere della fiaba romantica. E io la ringrazio tantissimo per questo!
Insomma questa è la storia di due persone che vivono una fiaba ma che sono estremamente vicini a noi per sensibilità e modo di agire.