La strada fino a qui di... Marta Mancuso

Buongorno amici di blog!
Oggi ospito nel mio angolino virtuale un'autrice con la quale ho scambiato quattro chiacchiere e che mi ha parlato della sua scrittura nonché di lettura.
Conosciamo insieme chi è Marta Mancuso, le sue passioni e tutto quello che ha scritto.




Ciao Marta e benvenuta nel mio blog. Per rompere il ghiaccio io inizierei con una domanda di rito: chi è Marta e cosa fa quando non scrive?

Ciao Alessandra, ti ringrazio per questo spazio. Marta è una donna di 27 anni, nata e cresciuta affacciata sul mare della Sicilia, che si sta impegnando per far diventare un lavoro la sua passione. In effetti, ho la fortuna di poter scrivere per la maggior parte del tempo. Quando non lo faccio, adoro stare in famiglia, uscire con gli amici, leggere. Ah, e amo viaggiare, non solo con la fantasia!

Quando hai iniziato a scrivere e perché?

Mi è sempre piaciuto scrivere. Conservo ancora gelosamente i miei primi racconti brevi pubblicati sull'inserto di un quotidiano del sud, risalenti alle scuole elementari. Certo, affrontare la scrittura “da grande” è tutt'altra storia. Ho ripescato il mio sogno rimasto a riposare in un cassetto socchiuso meno di tre anni fa, perchè la mia vita aveva attraversato vari cambiamenti, alcuni piacevoli, altri decisamente meno, e sentivo che era giunto il momento di provare a fare qualcosa di diverso, che mi soddisfacesse davvero. Così, mi sono data una chance.

C'è un autore o un libro che ha ispirato la tua scrittura?

Inconsciamente, credo di sì. Non saprei farti dei nomi, ma posso dirti che le mie letture preferite spaziano dai grandi classici dell'ottocento ai romance dei nostri giorni, per cui le fonti d'ispirazione sono molteplici e differenti l'una dall'altra.

Cosa hai pubblicato fino ad ora? Parlami un po' delle tue storie...

La prima serie che ho pubblicato si intitola Full Moon, è una trilogia concepita nella mia testa in età adolescenziale e venuta al mondo diversi anni dopo. Pertanto, è frutto di un progetto che si è concretizzato in tempi anomali, dando vita ad un ibrido che il pubblico ha apprezzato molto. Si tratta di un horror-dark-fantasy a cui non manca una buona dose di erotismo. Qualcosa di diverso da tutto quello che avessi letto e, forse, proprio per questo, unico. Ci sono molto legata, al punto da avere in mente di rieditarla con le consapevolezze di scrittura acquisite nel frattempo e renderla disponibile anche in versione cartacea. La seconda serie, Le Conseguenze, conta tre volumi legati tra loro e uno spin-off autoconclusivo. È un dark-contemporary romance, una storia forte che mi ha suscitato emozioni davvero intense nello scriverla e che ho faticato a lasciare andare, una volta conclusa. L'idea dello spin-off nasce proprio dall'esigenza di non separarmi dai miei personaggi. È stato un modo per tenerli ancora con me e potermi abituare all'idea di dovergli dire addio. E arriviamo all'ultima serie, L'Essenza di Noi, di cui sto finendo di scrivere il terzo ed ultimo volume che uscirà nella prima settimana di luglio. Questa volta, la trilogia è un soft-dark, meno esplicito del precedente, volto anche ad un pubblico che decide di accostarsi a questo genere per la prima volta o che, in generale, non ama le descrizioni di scene “forti”. In sintesi, posso affermare che le mie storie nel finale si rivelano rosa, ma prima di arrivarci passano per tinte ben più scure.

C'è un messaggio o un insegnamento che vuoi lasciare ai lettori con i tuoi romanzi?

La parola che riassume il messaggio è resilienza. Ognuno di noi ha in sé capacità sconosciute che ci consentono di affrontare e superare situazioni che inizialmente ci sembrano insormontabili. È un aspetto che mi affascina molto dell'essere umano. Credo sia molto importante avere fiducia nelle nostre possibilità ed imparare a reagire in modo costruttivo alle sfide che, nostro malgrado, ci troviamo a dover fronteggiare. Se teniamo duro, se non ci arrendiamo, verremo ricompensati. Io ci credo!

Puoi lasciarmi un estratto dei tuoi romanzi che maggiormente senti tuo?

È difficile scegliere ma, collegandomi alla precedente risposta, ti riporto un estratto di Diamante Nero, il secondo volume della serie Le Conseguenze.

«So che le condizioni possono apparire negative, ma non getti la spugna, e non mi riferisco solo alla gamba. Lotti, Cara, non si arrenda. Non permetta a nessuno di spegnerla».
Sorrido amaramente al medico.
«Lei non sa cosa mi aspetti. Non oso immaginarlo neppure io. E le forze mi hanno abbandonata. Dio stesso mi ha voltato le spalle, permettendogli di ritrovarmi. È una beffa perfino il mio risveglio dal coma. Per cosa dovrei lottare?».
Mi costa fatica esprimermi, ma è liberatorio sfogarsi.
«Trovi dentro se stessa una ragione. La fissi bene in mente e non la lasci andare. La vita è il dono più prezioso che abbiamo, e non dovremmo mai sottovalutare le risorse a cui siamo in grado di attingere nel momento del bisogno».
Le sue parole mi colpiscono, ma non mi convincono più. Ormai so qual è la realtà dei fatti. Mi sono giocata la mia possibilità.
«La mia famiglia» la voce mi si spezza al pensiero dell'imminente tragedia. «Ucciderà tutti».
«Non gliela dia vinta, non è ancora finita» insiste il dottor Norton.
«Eppure, ho fatto tutto ciò che era in mio potere». Non mi resta che la disperazione.
«Ma certo, signorina Cara, ma non è tutto. Lasci che la parola fine sia solo una parola, finché la speranza è viva nel suo cuore».

Self publishing. Come ti trovi a pubblicare in maniera autodidatta?

La mia esperienza è molto positiva. Non ci avrei sperato, al mio esordio, perchè non ne conoscevo le potenzialità, ma ho dovuto ricredermi. Il self publishing è una grande opportunità, disponibile a tutti. E una vetrina come quella offerta da Amazon è perfetta per farsi conoscere. Non posso fare il paragone con le case editrici, dato che non ho mai collaborato con loro né mi sono mai proposta affinchè succedesse, ma mi ritengo soddisfatta dei miei risultati. Personalmente, mi sento di consigliare agli aspiranti di fare un tentativo con il self, anche solo per rendersi conto se ne valga la pena, prima di gettare la spugna. Le novità non devono spaventare, semmai incuriosire.

Si dice che in Italia non si legge molto, purtroppo. Cosa dovremmo fare, secondo te, per invogliare le persone a leggere?

Penso sia determinante intervenire fin dall'infanzia. Se la famiglia non riesce a fornire gli stimoli necessari, che sia la scuola a farlo. Sarebbe sufficiente insegnare ai bambini che la lettura è adatta a tutti e che non si legge solo per dovere ma anche -soprattutto- per piacere. Ci si appassiona facilmente, se solo si individua il genere in grado di catturare l'attenzione e l'interesse. Poi, la strada è in discesa: sono convinta che, una volta manifestatosi l'entusiasmo per la lettura, non si riesce più ad abbandonarlo. Si diventa affamati di sapere, di conoscere, di scoprire. Quindi sì, investirei nel creare “piccoli lettori”.

Quale è il complimento più bello che ti hanno fatto e quale la critica che ti ha fatto riflettere?

I complimenti più belli sono tutti quelli che mi arrivano con messaggi personali, tramite email o social, perchè non hanno nessuno scopo se non quello di esternarmi una sincera ammirazione. Sapere che le mie opere emozionano e riescono a far staccare la spina da tutte le tensioni che ci circondano è la gratificazione più grande. Per quanto riguarda la critica, ho riconosciuto i miei errori in fase di editing e ho studiato molto per provvedere a porvi rimedio. Come autrice, non smetterò mai di ambire a migliorarmi. È una sfida che diventa uno stimolo.

A cosa stai lavorando in questo momento?

Ho già anticipato la risposta. Sto per terminare il terzo volume della trilogia L'Essenza di Noi, che vede protagonisti Matthew Connor, il ricco irlandese senza scrupoli e Bianca Vinci, una ragazza italiana di origini umili che ha faticato tanto per raggiungere la serenità che la sua infanzia le aveva portato via. Nessuno dei due si aspetta quello che accadrà alle loro vite in seguito al loro incontro. È una storia che tocca diversi tempi importanti. Credo che, in un modo o nell'altro, sia facile ritrovarsi in una delle sue sfumature. I tre volumi, in ordine, si intitolano: In un battito di ciglia, pubblicato a febbraio, In un battito d'ali, uscito nel mese di aprile, e In un battito di cuore, disponibile da luglio.

Grazie per il tuo tempo e la tua disponibilità Alessandra. È stato un vero piacere partecipare all'intervista.