"Gocce d'inchiostro Rosa" evento letterario #2 - intervista a Rossana Lozzio
Buongiorno amici di blog!
Rieccomi a parlare dell'evento Gocce d'inchiostro Rosa. Questa volta ho fatto due chiacchiere con l'ideatrice... Dalle sue risposte si evince la passione e l'impegno volti a diffondere l'arte e la lettura. E dunque, la mia stima per Rossana, è cresciuta se possibile ancora di più. Scopriamo insieme cosa mi ha detto...
Ciao Rossana! Intanto ti do il benvenuto nel mio blog. Mi fa piacere ospitare sia te che l'evento che hai ideato, ovvero “Gocce di inchiostro Rosa”. Ma, prima di andare direttamente a parlare dell'evento, vorrei partire con una domanda di rito: chi è Rossana Lozzio e cosa fa quando non si occupa di libri e festival letterari?
Ciao Alessandra e grazie infinite per l’ospitalità!
Rossana – che per gli amici è Roxie ormai da molti anni – è una donna con il cuore ancora colmo di sogni e di progetti da realizzare che oltre alla passione per la scrittura ha quella per gli animali e soprattutto per i cani, infatti ne ho due e sono i miei migliori amici. Una donna che adora la buona musica, i concerti live e andare a teatro. Ammetto di essere una persona complessa che talvolta non si riconosce ma che crede fortemente nei sentimenti e che, nonostante le delusioni e i problemi che affronta quotidianamente, mantiene viva la speranza e vive giorno per giorno, auspicando che ci siano ancora sorprese positive ad attenderla.
Oltre a organizzare eventi, sei anche una scrittrice. Quali e quanti libri, racconti, hai scritto?
Scrivo da sempre ma ho iniziato a pubblicare nel 2005. A oggi, se ho tenuto bene il conto, ho pubblicato sette racconti in altrettante antologie, ho curato la biografia del cantautore Alberto Fortis ma soprattutto ho pubblicato trentadue romanzi, sia con Case Editrici che da me, utilizzando la piattaforma di Amazon.
Cosa significa per te ancora oggi, in un mondo oramai digitalizzato, scrivere un romanzo?
Significa respirare e sentirmi felice, perché scrivere, da anni è diventata la mia terapia dell’anima e non mi chiedo mai se sto scrivendo per pubblicare oppure no ma lo faccio, motivata dall’ispirazione e dal desiderio di immergermi in un mondo parallelo dove non c’è spazio per alcun dolore e per i dispiaceri che, purtroppo, sono presenti nella vita reale e quotidiana.
A parte i festival, quali altre iniziative suggeriresti di mettere in atto per invogliare i giovani soprattutto alla lettura?
Io credo che i giovani andrebbero stimolati a leggere sin da piccoli, in famiglia e naturalmente, a scuola. Se crescono ignorando quale sia il piacere che procura immergersi nella lettura di un buon libro – a qualunque genere appartenga – difficilmente prenderanno l’iniziativa e se ne appassioneranno. Aggiungo che non si dovrebbe ritenere “giuste ambientazioni” per eventi culturali/letterari soltanto luoghi come le librerie e le biblioteche ma che bisognerebbe organizzarne in location alternative, inventandosi qualsiasi pretesto che sia legato all’intento di divulgare la lettura.
Secondo me, inoltre, anche andare a teatro potrebbe servire. Molte delle opere rappresentate sui palcoscenici sono tratte da film o da libri e una volta assistito alla loro messa in scena, un giovane dovrebbe avvertire il desiderio di approfondire, scegliendo di cercare ispirazione nella lettura.
Andiamo ora a “Gocce d'inchiostro Rosa”. Quando è nata l'idea del festival? E come ti sei mossa per realizzarlo?
In realtà non si tratta di un festival ma di un evento che durerà una sola giornata. Sarà sicuramente una domenica pregna di colori e di sfumature rosa, almeno noi – io e lo staff con cui collaboro – stiamo lavorando senza sosta affinché possa nascere con la prospettiva che può avere un pittore mentre dipinge un quadro e cioè il desiderio di rendere felici coloro che lo ammireranno.
L’idea vagava in me da tempo ma chi mi conosce sa che sono molto insicura e quindi, prima di decidere di fare un passo così impegnativo e importante, ci ho riflettuto a lungo.
Sono partita con la ricerca di una location che potesse essere giusta per ciò che avevo in mente e da lì, insieme alle persone che ho “chiamato a raccolta” e mi hanno detto di sì – lavorando praticamente come volontari, dato che non c’era intenzione di lucrare ma soltanto di organizzare qualcosa che potesse rallegrare noi e chi prenderà parte all’evento – abbiamo cominciato a fare brainstorming, gettando sul tavolo idee e delineando quello che ormai è un progetto avviato.
Perché i lettori dovrebbero prendere i biglietti del festival (che ricordo sono gratuiti)? Quale sarà il programma della giornata?
I lettori e anche i semplici curiosi dovrebbero innanzitutto pensare che, partecipando al nostro evento nella Sala Foyer del teatro Il Maggiore di Verbania, avranno modo anche di visitare dei luoghi incantevoli e di trovarsi affacciati sul lago nonché accanto a un parco e a una spiaggia e quindi, perché no, potranno farsi una bella gita e prendersi il primo sole del mese di giugno!
Come hai già anticipato, i biglietti sono prenotabili online ma sono assolutamente gratuiti e anche questo, speriamo, possa essere un incentivo ma soprattutto, chi verrà a trovarci, troverà tanti espositori ansiosi di far conoscere i loro libri e tre ospiti di tutto riguardo che sono le scrittrici Eloisa Donadelli, Silvia Montemurro e il mio mito – nonché di molti colleghi e lettori – la signora Sveva Casati Modignani.
Inoltre, se vorranno, potranno anche partecipare al bookcrossing “in rosa” che abbiamo scelto di mettere in atto per due ore, durante la giornata e quindi portare un libro in tema con l’evento, il romance, e scambiarlo con uno di quelli che troveranno ad attenderli.
Sarà una domenica diversa dal solito, il nostro intento è quello di divertirci e di far divertire, emozionando e regalando sorrisi, in un ambito che è sì di cultura ma che sarà occasione di svago.
Personalmente, come stai affrontando tutta l'organizzazione?
Con il massimo impegno e con la gioia che porta la consapevolezza di stare facendo qualcosa di positivo per me, per chi collabora con me e per chi vorrà partecipare all’evento. C’è tanto lavoro ma lo affrontiamo con grande entusiasmo.
Presto svelerò anche qui sul blog i nomi degli autori presenti al festival, alcuni veramente di riguardo. Vuoi farci qualche nome, che poi approfondirò più avanti in altri post?
Ho già citato i nomi delle tre ospiti che ci onoreranno con la loro presenza e per quanto concerne gli altri autori e gli editori che saranno presenti come espositori – ricordando che le iscrizioni sono ancora aperte e quindi l’elenco è in aggiornamento – lascerei a te il compito di rendere noto chi sono, nei tuoi prossimi articoli!
Cosa ti aspetti da questo festival?
Credo di averlo già detto ma lo ribadisco volentieri: una domenica diversa, in una cornice meravigliosa, densa di intrattenimento e di gioia. Evadere dalla routine, dalla frenesia a cui ci costringe la vita quotidiana, per un’intera giornata, potrebbe essere davvero l’obiettivo da centrare!
Io ti ringrazio Rossana per avermi dedicato del tempo e ti auguro un buon lavoro. A presto!