In lavorazione...
Buon pomeriggio, amici di blog!
Ci sono parecchie cosette su cui sto lavorando in quel momento. Progetti con le scuole, progetti personali, progetti con case editrici. Tutto è progetto, a quanto sembra. Un amico mi disse che qualcuno gli aveva detto "mettete sempre a calendario i vostri sogni".
Così segno sull'agenda uscite e inizi di progetti vari e svariati.
Ci sono parecchie cosette su cui sto lavorando in quel momento. Progetti con le scuole, progetti personali, progetti con case editrici. Tutto è progetto, a quanto sembra. Un amico mi disse che qualcuno gli aveva detto "mettete sempre a calendario i vostri sogni".
Così segno sull'agenda uscite e inizi di progetti vari e svariati.
Tanto per iniziare ho deciso di ripartire con il blog. Di tenerlo in vita. Chacchiererò di me ma non soltanto. A questo proposito faccio un'annunciazione: se state leggendo queste righe e siete autori, allora sappiate che voglio ospitarvi in questo mio angolino virtuale e intervistarvi... Faccio l'animatrice culturale a scuola e nella biblioteca del mio paese. Voglio vedere come me la cavo online... Se volete aderire all'iniziativa basta un commento qui sotto, riportando la vostra mail, o potete scrivere alla mia mail personale che trovate nei contatti.
Lunedì sarà il mio complenno. Quante candeline spegnerò preferisco ancora non ricordarlo. In quel giorno rivelerò un piccolo progetto che riguarda Descendens e l'universo Tiepole. Perché io da quel posto non me ne sono mai andata.
Sono tornata a scrivere romance. Perché ho bisogno di leggerezza. Ok gli horror e il paranormale ma anche io sento la necessità ogni tanto di favoleggiare con personaggi meno complessi e meno svitati.
Progetti con le scuole ne abbiamo? Da lunedì si riprende a incontrare le classi della scuola primaria del mio paesello. Cosa leggerò loro è ancora un mistero... che tradotto vuol dire "ci penso in questi giorni e poi si vedrà".
Insomma. Io c'ho da fa. E tanto. Non è un periodo felice della mia esistenza (quando mai lo è) ma questa voglia irrefrenabile di fare e scrivere e leggere e progettare non me la toglie nessuno.
E ringrazio Dio per questo.
Che vita sarebbe, altrimenti?