Hélène Battaglia: ritratto di un'autrice

In questa domenica di Maggio, per il Maggio dei libri e la casa editrice The Pink Factory Publishing, incontro l'autrice Hélène Battaglia. Scrittrice di commedie romantiche ma non solo. 

 

 


Buon pomeriggio Hélène e benvenuta nel mio blog. Per conoscerci un po', con quali aggettivi ti descriveresti?

Buon pomeriggio Alessandra. Solare, sognatrice e romantica.

Quando è iniziata la tua carriera di autrice?

Il mio esordio letterario risale al luglio del 2012. Il mio romanzo d’esordio intitolato “Appuntamento al Ritz” edito dalla Baldini + Castoldi è approdato in libreria il 3 luglio del 2012. E’ stato un grande successo e rimane tuttora uno dei bestseller rosa di quell’estate.

Sappiamo che sei anche una modella. Vuoi raccontarci questa tua bellissima esperienza di vita?

In realtà non l’ho mai fatto di professione. Ho avuto un’esperienza da modella in una campagna per un noto brand di pelletteria italiano. Un’esperienza davvero magica. Quale ragazza o donna non sognerebbe di essere coccolata, con tanto di trucco e parrucco? Tuttavia conosco benissimo il mondo della moda e il suo dietro le quinte in quanto fashion editor: ho coperto per diversi anni la prestigiosa Milan Fashion Week per ELLE.fr. Ma, anche e soprattutto, perché sono stata fidanzata con un noto top-model internazionale. Quindi direi che è una professione che conosco bene. E quello che posso dire è che non è tutto oro quel che luccica. Diciamo che preferisco fare la giornalista e la scrittrice.

C'è un libro, un romanzo, che ha segnato profondamente la tua carriera di autrice?

In realtà, no. Però ci sono autori di cui ho letto quasi tutte le opere da adolescente o da studentessa universitaria. Boris Vian, Giorgio Bassani, Italo Calvino, Émile Zola. All’epoca, tuttavia non avrei mai immaginato di poter un giorno diventare una scrittrice. Sognavo di diventare giornalista. E per mia fortuna dal giornalismo alla scrittura vera e propria, ci sono arrivata naturalmente. Come molte e molti dei miei colleghi. Ad un certo momento della carriera è quasi d’obbligo. Ne senti il bisogno.

Con quale scrittore, anche del passato, usciresti a cena?

Questa si che è una bella domanda. La verità è che non me lo sono mai chiesta. Ma forse ti risponderei Boris Vian, visto che uno dei miei romanzi preferiti è il suo La schiuma dei giorni, una storia d'amore drammatica che mi ha particolarmente colpita, quando l'ho letta da adolescente, e la quale mi è rimasta impressa.

Chi è Miss Cartier? Ti identifichi un poco con lei?

Miss Cartier è una ragazza fortunata e viziata che non ha ancora capito chi è davvero e che cosa vuole dalla vita. Una giovane donna che non conosce esattamente il suo potenziale. Anche se non siamo affatto gemelle, credo che, ad un certo momento della mia vita, mi sia sentita in questo modo. Ma d’altronde non credo di sbagliarmi dichiarando che tutti noi senza eccezione, prima o poi, siamo messi di fronte a situazioni che ci obbligano a riflettere sulla nostra esistenza e la sua vera essenza. Sui nostri sogni, le nostre aspettative, sui traguardi che vogliamo raggiungere. Miss Cartier è come su una nuvola che si lascia portare dal vento. È passiva. È stato bello aver la possibilità attraverso questo romanzo, darle l’opportunità di diventare attiva e di prendere in mano infine a 32 anni, il proprio destino. Perché non dobbiamo mai subire ma essere artefici.

A quale romanzo stai lavorando in questo momento?

A breve, sarò impegnata con la prima fase di editing del mio quinto romanzo. Trattasi di un Young Adult, un genere nuovo per me. Avevo voglia di una nuova sfida editoriale. È forse un pò rischiato ma sono convinta che verrà accolto positivamente da chi ha già letto le mie commedie romantiche. Come Miss Cartier vuole esserne la perfetta dimostrazione, è bene, a volte, uscire dalla propria comfort zone. Uscirà tra alcuni mesi. Stay tuned. 
 
 

 
 Acquista QUI

Post più popolari