Segnalazione: "New York - Napoli, amore al peperoncino" ~ Pamela Boiocchi & Michela Piazza

Buon pomeriggio amici di blog!
Quello che oggi vi vado a presentare è un romance scritto a quattro mani dalle autrici Michela Piazza e Pamela Boiocchi. Ho rivolto loro alcune domande, che trovate in fondo alla presentazione, per capire meglio cosa si nasconde dietro la scrittura a più mani...
Non mi stupisce questa loro collaborazione perché da quel che ricordo Michela e Pamela sono sempre state grandi amiche, in sintonia tra di loro.
Andiamo a conoscere meglio il loro romanzo. Sono curiosa di leggere come hanno risposto alla mia brevissima intervista.


TITOLO: New York - Napoli, amore al peperoncino
AUTRICI: Pamela Boiocchi & Michela Piazza
EDITORE: Selfpublishing
LINK Amazon: http://www.amazon.it/New-York-Napoli-amore-peperoncino-ebook/dp/B0143QVXHK/ref=sr_1_3?s=digital-text&ie=UTF8&qid=1439974170&sr=1-3
LINK Kobo: https://store.kobobooks.com/it-IT/ebook/new-york-napoli-amore-al-peperoncino
GENERE: Rosa contemporaneo, ironico

SINOSSI: Lui è Rick, un texano amante delle donne e convinto che hamburger e patatine fritte siano la base della cultura americana. Lei si fa chiamare Mary Jane, anche se il suo vero nome è Maria Gennara, una chef italiana decisa a preparare solo piatti genuini e biologici. Cosa li lega? Un ristorante a New York e un’attrazione fisica che supera ragionamenti e antipatie. Ma se lei fugge dalla Grande Mela (e da un certo cowboy sexy) e lui decide di seguirla a Napoli, cosa potrà succedere? Imparerà Rick ad apprezzare ricette piccanti e cibo verace? E riuscirà Mary Jane a venire a patti coi propri sentimenti?
Tra parenti impiccioni, equivoci e sorprese, i due scopriranno che l’amore non è bello se non è litigarello e che la vita è più eccitante se ci aggiungi un pizzico di peperoncino.




Breve estratto 

L'aereo era un po' in ritardo, ma persino questo contrattempo contribuì a far sentire Mary Jane di nuovo a casa. Che poi, Mary Jane... non era il caso che in Italia usasse il suo vero nome? Quello contro cui aveva lottato sin da bambina, abbreviandolo e “americanizzandolo”? Quand'è che si era trasformata da Maria Gennara (nomi rispettivamente della nonna materna e di quella paterna, nonché della Madonna e di S. Gennaro che erano stati invocati per favorire il suo concepimento) in Mary Jane? Forse alle medie, dove quella nuova identità era stata scritta in copertina alla sua Smemoranda? O addirittura prima, quando aveva dato quel nome alla sua biondissima Barbie California?



Breve intervista alle autrici 


Come e quando è nata questa vostra collaborazione?

MICHELA: io e Pamela abbiamo tenuto molte presentazioni congiunte, perché entrambe abbiamo scritto dei romanzi d'avventura ambientati nei Caraibi. Abbiamo fatto un tour intitolato “Romanzi di mare, donne e pirateria” e siamo diventate amiche.

PAMELA: Michela ha risposto benissimo! Insieme abbiamo fatto tante presentazioni, organizzato tanti eventi e la nostra amicizia è nata grazie a molti interessi comuni.

Per scrivere a quattro mani suppongo sia necessaria molta intesa tra le autrici. Come è avvenuta la stesura del romanzo? Come vi siete organizzate? 

MICHELA: è stato tutto molto naturale. Abbiamo deciso insieme i punti salienti della trama, poi una scriveva un pezzo, lo sottoponeva all'altra e ci domandavamo: “E adesso?” Quella che aveva le idee più chiare proseguiva. È stata un'esperienza molto divertente.

PAMELA: Concordo. Ci siamo divertite a decidere come avrebbero dovuto essere i personaggi e quali sarebbero stati i momenti importanti della storia. È stato molto naturale scrivere insieme, come se fossimo abituate a farlo da sempre.

C'è un aneddoto particolare legato alla scrittura che ricordate? 

MICHELA: non uno in particolare, ma sono rimasta molto colpita dalla sintonia che abbiamo sviluppato mentre portavamo avanti questo progetto: ci siamo trovate subito d'accordo su tutti i punti importanti.

PAMELA:Abbiamo riso tanto! Lavorato duro, ma sempre con il sorriso!

In futuro è prevista una vostra nuova collaborazione, un nuovo romanzo scritto a quattro mani?

MICHELA: sì, come dicevo questa esperienza è stata così piena di stimoli e di allegria che mi piacerebbe potesse ripetersi in futuro.

PAMELA: Assolutamente si! Stiamo già pensando al prossimo romanzo!


Faccio un grosso in bocca al lupo a Michela e a Pamela per questa loro avventura e per quelle che sono sicura seguiranno.

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