Le inconsuetudini della vita

Buongiorno amici di blog e buona domenica!
Mentre facevo la doccia stamattina, ancora turbata dal cambio d'orario (leggete: rincoglionita), stavo riflettendo che la vita è inconsueta.

E se la vita è strana, la vita letteraria lo è ancora di più.

Ho passato anni a scrivere e creare mondi e universi intricati e complessi, dove imprigionare il lettore e trattenerlo in tele misteriose e a volte contorte come la mia mente.
Dalla mia testa è uscito L'Egucron (ovvero i romanzi legati alla Stirpe di Agortos), il paesello di Tiepole con Emma e i maledetti, e ultima ma non meno importante la sensuale corte dei Wendell.

Ma...

Ma è con la storia di È te che aspettavo che amazon mi ha concesso il primo posto in letteratura erotica, facendomi avvicinare a nuovi e numerosi lettori.

Letteratura erotica. Questa scritta a questo punto dovrebbe lampeggiare con luci al neon.
Primo perché non è mai stato il mio genere, secondo perché non mi aspettavo di sguazzarci dentro come se lo avessi sempre fatto.


Sono felice e onorata che la storia di Elly e Norman abbia raggiunto il cuore di molte lettrici.
E mi viene da sorridere quando leggo "il più venduto in letteratura erotica".
Il più venduto.
Ma stiamo davvero parlando di un mio racconto?? Davvero? Davvero???? 
Non me ne capacito ancora.
Mi viene solo in mente una parola mentre rifletto su un risultato inatteso...


GRAZIE. 

Lo grido in stampatello questo grazie.
Grazie a tutti quelli che hanno reso questo sogno una piccola realtà digitale. Una realtà inaspettata.
E direi anche folle, come folle è stato il mio tentativo di buttarmi senza salvagente in una storia erotica.
Cento, mille, volte grazie.

È una goccia nell'oceano questo piccolo risultato. Ma finché dura io me ne disseto.
Grazie. E ancora grazie. 

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